Napoli, Ounas firma lunedì. La conferma arriva dall'agente
Samuel Zambelli, uno dei rappresentanti di Adam Ounas, ha parlato nel corso del programma "C'est Vous L’Expert" per 'La Gazette du Fennec', commentando così l'imminente trasferimento in azzurro del suo assistito: "E' vero, il Napoli lo ha seguito da tanto tempo ed era una delle sue priorità per questo mercato. Le visite mediche avranno luogo lunedì mattina a Roma, saremo a Napoli nel pomeriggio per firmare un quinquennale.
Roma e Zenit? E' vero, erano interessate, ma il Napoli lo seguiva da oltre un anno. I giallorossi si sono fatti vivi a inizio giugno, e Adam aveva già scelto Napoli e il suo progetto sportivo col tecnico Sarri. Il tecnico era preoccupato del buon esito dell'affare e ci ha chiamato molto spesso per essere aggiornato.
Garanzie tecniche? Ne abbiamo parlato a lungo con Giuntoli, che ci ha mostrato un progetto a lungo termine per Adam. Il Napoli ha calciatori di classe mondiale come Callejon, Insigne, Hamsik, Mertens e Milik ed è ovvio che Adam non sarà subito titolare. Sarà un vice-Callejon e diventerà titolare nei prossimi due anni. Il suo stile di gioco è perfetto per quello del Napoli. Deve crescere dal punto di vista difensivo, ma se ascolterà Sarri, che è uno dei migliori al mondo, crescerà.
Manchester? Ci sono stati dei contatti, ma con l'arrivo di Mourinho la situazione è cambiata.
Dettagli economici? La spesa di 10 milioni più 2 di bonus dimostra l'importanza che l'affare riveste per il club. Ghoulam faciliterà l'integrazione, ma la sua presenza non è stata decisiva per il sì. Ha influito la grande volontà del club, il suo desiderio di acquistarlo. Ci hanno chiesto della città, di un ambiente simile a quello di Marsiglia: ma se un giocatore ha successo in campo ed è discreto fuori, non ci saranno problemi. In ogni caso, le caratteristiche del club e della città sono fatte a sua immagine e somiglianza...
Sta succedendo tutto molto in fretta e dovrà stare attento a non perderci la testa. Dopo la firma col Napoli lavorerà con uno speciale preparatore atletico per farsi trovare al top, ma lo avrebbe fatto anche se fosse rimasto al Bordeaux".