Male fino al 30'. Napoli, il risveglio tardivo non basta a casa Guardiola
Un Napoli dai due volti lascia l'Inghilterra con una sconfitta. Più forte il Manchester City di Pep Guardiola, che ha elogiato a più riprese il suo omologo Maurizio Sarri nei giorni precedenti la gara. E' stata una sfida impari nella prima frazione, quella andata in scena all'Etihad Stadium. Perché Sterling ha rotto l'equilibrio dopo otto giri di lancette, aprendo varchi nella difesa campana a non finire. Il raddoppio è stato quasi immediato, in quanto cinque minuti dopo Gabriel Jesus ha sfruttato un 'buco' concesso dalla retroguardia partenopea e l'intervento ritardato di Raul Albiol per infilare nuovamente Pepe Reina. Si rischia anche l'imbarcata, perché la conclusione potente di De Bruyne viene fermata dalla traversa e successivamente ci ha pensato Koulibaly - al 28' - a salvare sulla linea.
NAPOLI, RISVEGLIO TARDIVO - Cala l'intensità dei citizens, nei pressi della mezzora di gioco, ma la porta che corre i principali pericoli è sempre quella di Reina. Ma il Napoli capisce che la serata è davvero storta quando, al 38', Mertens si fa intercettare il rigore da Ederson, accordato dall'arbitro Lahoz per una vistosa trattenuta in area di Walker ai danni di Albiol. Prima dell'intervallo, però, è ancora Gabriel Jesus a impensierire la squadra di Sarri ma Reina non s'è lasciato sorprendere.
REAZIONE PARTENOPEA NEI SECONDI 45' - Il copione nella ripresa è pressoché lo stesso degli ultimi 10' della prima frazione, con un Napoli meglio disposto in campo in grado di prendere le misure al City. Piove sul bagnato, poi, in casa azzurra perché Sarri è costretto a richiamare Insigne per un problema muscolare, inserendo Allan per provare a fare densità e portare freschezza a centrocampo. Ma la svolta, in casa azzurra, è dietro l'angolo: perché Diawara riapre il discorso nel finale di partita, col City che rischia qualcosa seppur sempre in grado di rendersi pericoloso. Finisce però con la sconfitta partenopea per 2-1 all'Etihad, dopo una brutta prestazione nella prima mezzora rimediata parzialmente con una buona reazione, che lascia ben sperare per le restanti tre gare del girone europeo.