Napoli, Reina ed il problema dell'alternativa: bocciati Rafael e Sepe
Un problema tutt’altro che di poco conto. Il Napoli spera di recuperare Pepe Reina per questa sera, quando - al San Paolo - i partenopei proveranno a battere la Juventus per restare attaccata alla Roma in chiave secondo posto. Una gara fondamentale, per l’ambizione Champions ma non solo. Anche per trovare nuove energie e morali in vista di mercoledì sera quando, sempre a Fuorigrotta e contro lo stesso avversario, la formazione partenopea proverà a ribaltare la situazione nella semifinale di ritorno di Coppa Italia.
ALLARME REINA - Il portiere spagnolo ha rinunciato alla convocazione in Nazionale per rientrare in largo anticipo a Castel Volturno e curarsi. C’era ottimismo, ma ieri mattina - a circa 30 ore dal fischio d’inizio - mister Maurizio Sarri ha messo le carte in tavola. ”Ha un problemino al polpaccio, ha fatto differenziato per tutta la settimana. Per noi è importantissimo, è esperto e la decisione spetta a lui, deciderà se sarà il caso o meno. Gli esami possono essere confortanti, ma ci sono le sensazioni del ragazzo e deve darci lui delle risposte. Lui è esperto e intelligente”, ha detto ieri l’allenatore in conferenza.
MANCA L’ALTERNATIVA - Quello del portiere è già un ruolo delicato di suo, figuriamoci se Sarri ha mostrato di non avere fiducia nelle riserve dell’ex Liverpool e Bayern Monaco. Perché Luigi Sepe non ha mai visto il campo con Sarri allenatore del Napoli, mentre Rafael ha giocato appena una volta in Coppa Italia. Era lo scorso 10 gennaio, gli azzurri superarono agevolmente lo Spezia in Coppa Italia ma il brasiliano non sembra aver soddisfatto appieno l’ex tecnico dell’Empoli. In precedenza, Rafael non indossava i guantoni in un match ufficiale addirittura dal 26 febbraio 2015, invece Sepe non scende in campo da titolare da quando era stato ceduto in prestito alla Fiorentina. Era il 16 dicembre 2015. Tra l’altro Sarri, ieri in conferenza, ha indirettamente confermato di non avere troppa fiducia nelle due alternative a Reina. “Chi scende in campo se Pepe non ce la fa? Nenci”, ha risposto sorridendo l’allenatore citando il suo preparatore dei portieri. Un bel grattacapo per il mister, che nutre la speranza di recuperare Reina in extremis. In attesa della prossima estate, quando il Napoli non potrà più rimandare la scelta di tesserare un estremo difensore giovane da affiancare e giocarsi il posto con l’iberico.